L’ossessione per il futuro di Giulio De Santis – Psicologo a Milano, Bologna, San Benedetto del Tronto

futuroC’è chi non fa altro che pensare al futuro, in genere lo fa in due modi: razionalmente o facendo delle associazioni tutt’altro che razionali, definibili “magiche”. Nel caso dei primi, sovente capita che siano arrabbiati il più delle volte con loro stessi per la serie di fallimenti che riescono a collezionare; si propongono sempre qualcosa in più di cui rimanere delusi, vorrebbero ottenere di più e temono di non riuscirci e più si mettono alla prova e più creano e provano il loro fallimento, arrivando a pensare che sia meglio non cambiare, poiché il cambiamento porterebbe al fallimento. Si pongono così delle mete irraggiungibili, troppo alte per essere realizzate e che creano inevitabilmente una prova del loro fallimento e della loro impossibilità ad attuare un pericoloso passo in avanti. Tale ambivalenza è riscontrabile spesso in tutte quelle persone che vorrebbero ottenere grandi risultati ma si spaventano delle conseguenze derivanti dall’eventuale cambiamento.  È come se avessero un amico/nemico interno che ogni volta cerca di sabotare il piano nel momento stesso della sua strutturazione attraverso la pianificazione fallimentare del raggiungimento di una meta improponibile.

Sulla stessa direzione sono i secondi, coloro che sono pervasi dalla credenza magica che “tutto andrà male”. Non si pongono nemmeno delle mete, perché tanto credono che la sfortuna li accompagni costantemente. Il loro pensiero ricorrente è che possano succedere delle catastrofi, ma non mettono in atto alcun rituale, né evitano tali situazioni, semplicemente le realizzano. Hanno il dubbio che possa accadere qualcosa di male o perché lo sentono o perché è stato loro profetizzato, si comportano come se dovesse accadere qualcosa di male predisponendosi alla vita in modo tale che accada veramente. È il famoso effetto della profezia che si autorealizza già più volte citato in questo blog, qui svelato nel suo lato negativo. La difesa, qui più che mai, è nei confronti del caso, del destino avverso, ed è la responsabile della realizzazione dei loro disastri poiché, difendendosi da un mostro, lo rendono reale.

Dr. Giulio De Santis

PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA

Specialista in

PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA

Affiliato al CTS di Arezzo diretto dal Prof. Giorgio Nardone

Coordinatore CTS – Bologna

Riceve a: Milano, Bologna, San Benedetto del Tronto

Tel.: 3333763710 e-mail: desantisgiulio@gmail.com

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